Il Forentum premiato dalla critica gastronomica: Gambero Rosso, Guida Michelin, Touring Club, 50 Top Pizza e Osterie d'Italia Slow Food

Il Forentum premiato dalla critica gastronomica: Gambero Rosso, Guida Michelin, Touring Club, 50 Top Pizza e Osterie d'Italia Slow Food

Le guide gastronomiche confermano l’esecuzione esemplare della cucina del Forentum e la rivoluzione della pizza in Basilicata: i riconoscimenti arrivano in modo competente e avvalorano il lavoro appassionato di Savino Di Noia.

Forentum è parte della storia gastronomica lucana con il suo lavoro identitario sulla tradizione, quello sulla scelta della materia prima e le notti insonni nel comporre menu stagionali con ricette rifinite nei minimi dettagli.

Tutto ciò si è tramutato in queste recensioni:

Gambero RossoGuida Ristoranti d’Italia 2020 – 2 gamberi:

TRATTORIA. Si respira grande passione e giovanile entusiasmo alla tavola dei coniugi Di Noia, che con straordinaria rapidità e determinazione in po-chissimi anni hanno trasformato un’onesta tavola di paese in un posto dove è obbligatorio fermarsi per quanti percorrono queste latitudini animati da passione per il buon cibo e la buona accoglienza. Quello di Savino Di Noia è una cucina sempre più solida sui fondamentali dei prodotti e della cucina tipica lucana e capace di misurate riletture che aggiungono sempre piacevolezza al piatto. Decisamente buono anche le pizze, fra le migliori della zona, che si affiancano al ricco menu della trattoria. Il servizio in sala è attento, cortese e disponibile. La carta dei vini misurata ma assai centrata sulla proposta. 

Gambero RossoPizzerie d’Italia 2020 – 2 spicchi:

Nel centro storico di Lavello si mangia una delle onde più interessanti della Basilicata: la regia è del giovane e vulcanico Savino Di Noia, coadiuvato dalla moglie Aurora (in sala) e dalla madre Lucia (in cucina), che ha trasformato questa insegna nata nel 1986 come bar di quartiere in un ambizioso progetto dalla triplice anima: pizzeria, ristorante e albergo diffuso. La sua filosofia ruota attorno a stagionalità e qualità, compresi gli ingredienti provenienti dall’orto di proprietà.L’impasto è la più felice testimonianza della sua evoluzione: morbido, scioglievole e condito con armoniosi e limati equilibri di gusto, come nel caso della Munacidd – con zucca, salsiccia pezzente, mandorle di Toritto e polvere di peperone crusco o dell’Impiccata con pomodoro San Marzano, pomodorino del Piennolo, salsiccia lucanica e caciocavallo impiccato. Non è da meno l’ambiente, recentemente rimodernato al piano terra, mentre a quello inferiore si mantiene intatto il fascino di un’anticagrotta del 1500. Dalla cucina piatti della tradizione lucana. Nel bicchiere una proposta interessante, che spazia dalle migliori etichette di Aglianico del Vulture a Champagne e birre artigianali. Non manca una selezione di oli. Dolci irrinunciabili e servizio cordiale. 

Guida Michelin 2020:

Nel centro storico, ristorante rustico e familiare dove si serve una cucina locale alimentata anche dai prodotti dell’orto di famiglia. Affascinante la sala all’interno di una grotta naturale di antica origine. Semplici, ma ben attrezzate camere come albergo diffuso tutt’intorno.

Guida Touring Alberghi e Ristoranti d’Italia 2020:

Ristorante e pizzeria, ma anche piccolo albergo di charme da poco ristrutturato. Nel cuore del centro storico della cittadina di Lavello, a due passi dal palazzo comunale e dalla cattedrale di S. Mauro. Ambiente rustico, con tanta pietra, come da tradizione di questi territori. Tra le proposte, citiamo: i maccheroni con zucca, salsiccia e peperoni cruschi, le costolette di agnello al rosmarino. La carta dei vini ha una buona selezione regionale e qualche spunto fuori regione. Buona anche la pizza di stile napoletano

50 Top Pizza: Pizzeria Eccellente 2019

Guida Slow FoodOsterie d’Italia 2020:

OSTERIA Nel centro storico di Lavello, in un palazzo elegantemente ristrutturato, Savino Di Noia gestisce il suo ristorante con l’aiuto di mamma Maria Lucia, in cucina, e della gentile Aurora in sala. La struttura, aperta nel 1986, oggi è anche pizzeria e albergo diffuso.
LA CUCINA Antipasto della casa (13,50 €) comprende il fritto misto, le polpette di pane, le patate cotte sotto la cenere con peperoni cruschi, lo sformatino di baccala e patate. Da provare, se disponibile, l’uovo in camicia con l’aggiunta di mollica di pane, asparago e tartufo. Particolari i ravioli di ricotta (9,50 €) con zucchero e cannella, conditi con mega braciola: molto buoni anche gli strascinati mollicati con baccalà e peperoni cruschi. Il tumac me tulez, la tagliatella riccia tipica di Barile, e condita con alici, filetti di pomodoro e mollica (10 €). Gustosa la braciola di carne (9.50 €) con aglio e prezzemolo. Interessante la proposta dei dolci cosi come la selezione dei formaggi lucani. Carta dei vini con una ricca proposta di Aglianico del Vulture.