Forentum, la ristorazione di qualità che unisce tradizione e moderne innovazioni culinarie

Forentum, la ristorazione di qualità che unisce tradizione e moderne innovazioni culinarie

Savino Dinoia guida una realtà imprenditoriale d’alto livello, dove il ristorante, il sushi bar e l’albergo diffuso offrono alla clientela un’esperienza unica

La cucina lucana è ricca di storia e tradizione, oggi sempre più ricercata grazie all’unione delle tecniche del passato con le esigenze del presente. Il ristorante Forentum ha ripreso questa concezione, realizzando preparazioni con prodotti locali a chilometro zero, esaltandoli per il palato della clientela. Dal 1986 il ristorante di Lavello, fondato dalla famiglia Dinoia e oggi guidato da Savino Dinoia, è un punto di riferimento per il cibo di qualità in Basilicata, sapendosi trasformare e adattandosi alle esigenze del grande pubblico, divenendo sempre più spazio per piatti ricercati e accompagnati dalla produzione del territorio. La modernità delle 22 camere dell’albergo diffuso del borgo lucano dimostra grande attenzione verso la realtà locale, con Forentum che porta avanti una filosofia finalizzata al benessere delle persone.

“Abbiamo trasformato l’attività per rendere Lavello e il ristorante un luogo ricercato per il cibo di qualità”, sottolinea Savino Dinoia. “Innovando con il sushi bar, abbiamo pensato a una vera e propria esperienza all’avanguardia per la clientela”. Dalla pasta fresca ai ravioli di ricotta dolce, tra i piatti più amati presenti nel menù del ristorante di Lavello troviamo il baccalà al peperone crusco, piatto che rappresenta la tradizione culinaria locale che rende protagonista il cosiddetto pesce di montagna, importato in Basilicata da Corrado IV, figlio di Federico II. “Questo — evidenzia Dinoia — dimostra l’importanza della storicità della cucina lucana, così come la bontà della sua preparazione”. Con l’apertura del sushi bar, Forentum ha voluto unire la cucina tradizionale alle preparazioni del momento, sapendo innovare l’arte giapponese in un melting pot con la cucina del posto. Tra le proposte, un sushi lucano con peperone crusco e baccalà o composto da scottona e stracciatella. Innovazione e tradizione vanno di pari passo, con Forentum punto di riferimento per la Basilicata per il gusto e la qualità.

 

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Cena&Notte. Ecco le proposte dei luxury hotel: Il Forentum è una tra le mete consigliate dalla prestigiosa rivista Cucina&Vini

Cena&Notte. Ecco le proposte dei luxury hotel: Il Forentum è una tra le mete consigliate dalla prestigiosa rivista Cucina&Vini

Su Cucina & Vini, parlano del nostro Forentum e lo inseriscono tra le proposte di Cena&Notte dei Luxury Hotel per un’esperienza di gusto e puro relax nonostante il DPCM. 

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L’ultimo DPCM non lascia spazio alle interpretazioni. I ristoranti possono restare aperti solo a pranzo, e chi volesse cenare fuori può solo approfittare dei ristoranti degli hotel a patto di pernottarci. 

La nostra proposta per i Weekend del gusto – Autunno al Forentum prevede, con solo € 100 a coppia, un soggiorno in cui poter cenare a scelta con piatti che richiamano ed esalta no il gusto della tradizione oppure assaporare il sushi rivisitato in chiave lucana, un unione di sapori che inebria la mente. Dopo la cena si potrà pernottare presso il nostro Albergo Diffuso e fare una ricca colazione per poi partire alla scoperta della storia visitando Venosa, Melfi, Matera, Lagopesole, San Fele. In ogni luogo, facilmente raggiungibile da Lavello, è infatti possibile scoprire luoghi incantati ricchi di cultura. 

Prenota ora chiamando lo 0972 85147 o contattandoci sulla nostra pagina facebook o scrivici in chat. 

I produttori di vino del Vulture consigliano il Forentum tra le 10 tavole dove mangiare in zona

I produttori di vino del Vulture consigliano il Forentum tra le 10 tavole dove mangiare in zona

IL VULTURE È LA ZONA DEL NORD DELLA BASILICATA CONOSCIUTA PRINCIPALMENTE PER IL SUO AGLIANICO, un vino da gustare seduto ad una delle 10 tavole che gli stessi produttori di vino hanno indicato come le migliori dove combinare il sapore del buon cibo al gusto intenso dell’aglianico del vulture.

 

Tra queste anche la nostra antica cantina forentum, consigliata nella guida stilata dal gambero rosso.

Di seguito la descrizione della nostra location. Potete leggere l’articolo originale qui.

“Nel centro storico di Lavello si mangia una delle tonde più interessanti della Basilicata: la regia è del giovane e vulcanico Savino Di Noia, coadiuvato dalla moglie Aurora (in sala) e dalla madre Lucia (in cucina), che ha trasformato questa insegna nata nel 1986 come bar di quartiere in un ambizioso progetto dalla duplice anima: pizzeria e ristorante. Una duplice anima, dicevamo, che da questo mese si traduce anche in duplice location, Di Noia ha infatti voluto scindere anche fisicamente la pizzeria dal ristorante. Ad ogni modo la filosofia rimane la stessa ruotando attorno a stagionalità e qualità, compresi gli ingredienti provenienti dall’orto di proprietà. L’impasto è la più felice testimonianza della sua evoluzione: morbido, scioglievole e condito con armoniosi e limati equilibri di gusto. E non è da meno la cucina di tradizione lucana.”

Il Forentum premiato dalla critica gastronomica: Gambero Rosso, Guida Michelin, Touring Club, 50 Top Pizza e Osterie d'Italia Slow Food

Il Forentum premiato dalla critica gastronomica: Gambero Rosso, Guida Michelin, Touring Club, 50 Top Pizza e Osterie d'Italia Slow Food

Le guide gastronomiche confermano l’esecuzione esemplare della cucina del Forentum e la rivoluzione della pizza in Basilicata: i riconoscimenti arrivano in modo competente e avvalorano il lavoro appassionato di Savino Di Noia.

Forentum è parte della storia gastronomica lucana con il suo lavoro identitario sulla tradizione, quello sulla scelta della materia prima e le notti insonni nel comporre menu stagionali con ricette rifinite nei minimi dettagli.

Tutto ciò si è tramutato in queste recensioni:

Gambero RossoGuida Ristoranti d’Italia 2020 – 2 gamberi:

TRATTORIA. Si respira grande passione e giovanile entusiasmo alla tavola dei coniugi Di Noia, che con straordinaria rapidità e determinazione in po-chissimi anni hanno trasformato un’onesta tavola di paese in un posto dove è obbligatorio fermarsi per quanti percorrono queste latitudini animati da passione per il buon cibo e la buona accoglienza. Quello di Savino Di Noia è una cucina sempre più solida sui fondamentali dei prodotti e della cucina tipica lucana e capace di misurate riletture che aggiungono sempre piacevolezza al piatto. Decisamente buono anche le pizze, fra le migliori della zona, che si affiancano al ricco menu della trattoria. Il servizio in sala è attento, cortese e disponibile. La carta dei vini misurata ma assai centrata sulla proposta. 

Gambero RossoPizzerie d’Italia 2020 – 2 spicchi:

Nel centro storico di Lavello si mangia una delle onde più interessanti della Basilicata: la regia è del giovane e vulcanico Savino Di Noia, coadiuvato dalla moglie Aurora (in sala) e dalla madre Lucia (in cucina), che ha trasformato questa insegna nata nel 1986 come bar di quartiere in un ambizioso progetto dalla triplice anima: pizzeria, ristorante e albergo diffuso. La sua filosofia ruota attorno a stagionalità e qualità, compresi gli ingredienti provenienti dall’orto di proprietà.L’impasto è la più felice testimonianza della sua evoluzione: morbido, scioglievole e condito con armoniosi e limati equilibri di gusto, come nel caso della Munacidd – con zucca, salsiccia pezzente, mandorle di Toritto e polvere di peperone crusco o dell’Impiccata con pomodoro San Marzano, pomodorino del Piennolo, salsiccia lucanica e caciocavallo impiccato. Non è da meno l’ambiente, recentemente rimodernato al piano terra, mentre a quello inferiore si mantiene intatto il fascino di un’anticagrotta del 1500. Dalla cucina piatti della tradizione lucana. Nel bicchiere una proposta interessante, che spazia dalle migliori etichette di Aglianico del Vulture a Champagne e birre artigianali. Non manca una selezione di oli. Dolci irrinunciabili e servizio cordiale. 

Guida Michelin 2020:

Nel centro storico, ristorante rustico e familiare dove si serve una cucina locale alimentata anche dai prodotti dell’orto di famiglia. Affascinante la sala all’interno di una grotta naturale di antica origine. Semplici, ma ben attrezzate camere come albergo diffuso tutt’intorno.

Guida Touring Alberghi e Ristoranti d’Italia 2020:

Ristorante e pizzeria, ma anche piccolo albergo di charme da poco ristrutturato. Nel cuore del centro storico della cittadina di Lavello, a due passi dal palazzo comunale e dalla cattedrale di S. Mauro. Ambiente rustico, con tanta pietra, come da tradizione di questi territori. Tra le proposte, citiamo: i maccheroni con zucca, salsiccia e peperoni cruschi, le costolette di agnello al rosmarino. La carta dei vini ha una buona selezione regionale e qualche spunto fuori regione. Buona anche la pizza di stile napoletano

50 Top Pizza: Pizzeria Eccellente 2019

Guida Slow FoodOsterie d’Italia 2020:

OSTERIA Nel centro storico di Lavello, in un palazzo elegantemente ristrutturato, Savino Di Noia gestisce il suo ristorante con l’aiuto di mamma Maria Lucia, in cucina, e della gentile Aurora in sala. La struttura, aperta nel 1986, oggi è anche pizzeria e albergo diffuso.
LA CUCINA Antipasto della casa (13,50 €) comprende il fritto misto, le polpette di pane, le patate cotte sotto la cenere con peperoni cruschi, lo sformatino di baccala e patate. Da provare, se disponibile, l’uovo in camicia con l’aggiunta di mollica di pane, asparago e tartufo. Particolari i ravioli di ricotta (9,50 €) con zucchero e cannella, conditi con mega braciola: molto buoni anche gli strascinati mollicati con baccalà e peperoni cruschi. Il tumac me tulez, la tagliatella riccia tipica di Barile, e condita con alici, filetti di pomodoro e mollica (10 €). Gustosa la braciola di carne (9.50 €) con aglio e prezzemolo. Interessante la proposta dei dolci cosi come la selezione dei formaggi lucani. Carta dei vini con una ricca proposta di Aglianico del Vulture.